Ieri sera da Santoro.
Santoro è come Casaleggio. Voglio dire, inutile scrivere e fornire le prove di tutte le istanze di indecenza e/o scandalosità di sta gente, tanto i loro fans sono ciechi, sordi, morti.
Piuttosto è più utile descrivere cosa è successo ieri sera 10 gennaio a Servizio Pubblico.
Ci sono stati due ospiti che inaspettatamente hanno parlato di Mosler Economics MMT (MEMMT). Ma dai? Sì. Uno grosso grosso, cioè Berlusconi, l’altro a sorpresa.
Berlusconi, so da fonte certa, ha letto la MEMMT, almeno la parte che lo riguarda, cioè il golpe finanziario del 11 novembre 2011, ma anche altri dettagli, e come tutti sapete ormai sono giorni che sbuca su ogni media per dire le cose che noi avevamo detto un anno fa. Poi, se un giorno il signor B si decidesse ad almeno citare chi lo ha illuminato sulla via di Arcore non sarebbe male. Ma Mr B è Mr B. Nulla più ci sorprende.
E’ invece il secondo ospite di Santoro che ci ha scioccati. Eh sì, qui sotto il perché.
A un certo punto della trasmissione Santoro – quello che ha filmato il Summit MMT di Rimini a febbraio 2012 con 2.200 persone in platea ma poi gli hanno “rubato le cassette, che peccato” (sic) – introduce un’imprenditrice in gran fanfara. Sentiamo la sua esperienza di vissuto vero, dice Michele.
L’imprenditrice, veneta, parte per un discorso di una forza eccezionale, Capperi!, è MEMMT allo stato puro. Snocciola una bomba MEMMT dopo l’altra con una precisione ed efficacia da far paura. Berlusconi viene inquadrato mentre annuisce diverse volte, addirittura la loda al termine. Jesus! Ma che succede? Chi è? Come è possibile?
I miei lettori m’intasano il cellulare e la mail di esultanza. Barnard! Stanno parlando di MEMMT da Santoro!!!! L’imprenditrice è stata eccezionale! Due milioni di spettatori l’hanno sentita… immenso!
Io non guardo mai Santoro, stavo ascoltando i Led Zeppeling.
Mi arriva un sms di Gianluigi Paragone de l’Ultima Parola. Mi dice che ha
twittato “Ma è #serviziopubblico o #ultimaparola? Moneta sovrana?
Sbaglio o@paolobarnard all'@LUltimaParola lo dice da tempo?” Qui mi stoppo e
m’insospettisco. Ok, vado in rete a riguardarmi la puntata e sta imprenditrice fantastica.
Hollà, ma chi si rivede?
L’imprenditrice eroina è quella tizia che è venuta da noi della MEMMT a
formarsi sulla nostra economia, sul nostro Programma
di Salvezza Economica Nazionale. Noi le abbiamo insegnato tutto, gratis. E' quella
che mi ha chiamato a fare conferenze per il suo pubblico. E, udite udite,
quella che ieri pomeriggio alle 18,35, cioè due ore prima di apparire da
Santoro, mi mandava sms per convincermi a fare un’altra conferenza dalle sue
parti. Tò chi si rivede.
L’ascolto nella sua performance a
Servizio Pubblico, sì, dice tutto vero e giusto, splendido primo piano, una
potenza, certo. Ma… iniziano i ma.
Ma perché non dice a 2 milioni di
italiani che ciò che predica non sono idee sue, ma l’autorevole scuola
economica MEMMT che in Italia ha un movimento che ha fatto tanto per aiutare il
Paese? – Io e i miei collaboratori sono 3 anni che lavoriamo come schiavi per farci
conoscere, sempre gratis. Ci siamo spaccati a mezzo per bucare i media di
campagna, solo Paragone ci ha ospitati. Ora questa nostra attivista è da
Santoro, con davanti mezzo mondo… e non ci cita neppure. Nessuno saprà della
MEMMT. Fantastico.
Ma perché alla domanda di Santoro su
cosa dovrebbe fare il governo, la veneta risponde con la ‘sua’ ricetta e non
dice che è la ricetta che i nostri macroeconomisti internazionali e noi abbiamo
stilato e poi pubblicato sul Corriere dopo la seconda più grande conferenza di
economia della storia d’Italia con il contributo di migliaia di cittadini
paganti? – Warren Mosler, Alain Parguez, Mathew Forstater sono nomi mondiali, che
avrebbero dato un’autorevolezza alla ricetta per il governo centomila volte
superiore a quella di un’imprenditrice. Vite accademiche spese per un’economia
di livello internazionale, ma no, al pubblico arriva che la ricetta è quella
della veneta, che l’ha bellamente scopiazzata. Ok.
Ma perché appena due ore prima, questa donna
che noi abbiamo educato alla MEMMT, non mi ha detto al cellulare che andava da
Santoro? Lei che si definisce un'attivista MEMMT accanita? Un po’ strano no? –
Non
è che, azzardo, lei sapeva che se me l’avesse detto io le avrei ovviamente
ricordato di citare la MEMMT, e così lei non poteva più fare la grande ideologa della ricetta per la salvezza economica italiana? Conseguenza era che non
sarebbe stata quello che è ora per tutt'Italia, cioè l’imprenditrice eroina che
ora tutti vorranno in Tv o ai meeting che contano. Eh, signora veneta? Condividere il pane mai?
Siamo stanchi. Prima di me e dei miei collaboratori la MEMMT in Italia non
esisteva, e nessuno aveva spiegato al pubblico
della gente con autorevolezza
macroeconomica l’immenso e tragico inganno dell’Eurozona. Nessuno, ok? Adesso tanti ci
copiano, ci rubano persino i pezzi di lavori pubblicati senza citarci (eh
Bertani? eh Messora?). Ci insultano per farsi notare dal web (Bagnai). Si fanno
belli con la MEMMT su libri importanti, ma di nuovo non ci citano (Rampini). Ci
clonano, e poi fanno il partito, ovviamente (eh imprenditori? che ci avete solo
usati e avete messo molto meno di ciò che hanno messo gli studenti per il movimento MEMMT). Ci
scopiazzano solo nelle parti funzionali alla loro strategia, sempre spacciando
il tutto come loro intuito (eh Grillo?).
Siamo stanchi di lottare in sto mare di puttane, approfittatori, pavidi, e
pagliacci. L’Italia è popolata da troppa di sta feccia. Qui è impossibile
tutto.
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