INTANTO LORO SFONDANO
I LIMITI DELL’INIMMAGINABILE. CIRCA COME FASSINA.
La TECH news di oggi non è da poco, anzi, è un altro shock,
ma prima…
E’ surreale passare dalle pagine del Fatto Quotidiano, al
mondo reale. E’ surreale e disperante leggere sul FQ la… ‘nuova’ (pausa lacrime
di riso-pianto)… la nuova campagna di Sinistra Italiana per l’Italia. Vi dico
che il più moderno degli slogan dei seguaci di Stefano Fassina, ha 40 anni
esatti. Allora ecco le gran rivelazioni di Fassina: le multinazionali rubanoooooo…
non pagano le tasseeeeee…. i tagli alla Sanità fanno maleeeeeee… il petrolio è
cattivooooooo…. c’è il lavoro nerooooooo….. gli americani sono atterrati sulla
Lunaaaaaaaa….. il 25 dicembre è Nataleeeeeeeee….
Ultime due battute a parte, il peccato è che tutta sta roba arcaica
sarà spazzata via come tema politico fra 5 minuti di Storia.
Poi c’è il mondo reale, dove 7 miliardi di umani – sottratti
Fassina e 60 milioni di Italians – si occupano di cosa fare oggi. Nel mondo
reale c’è, purtroppo, in primissimo piano la nuova TECH, i nuovi Padroni Privati delle Chiavi della vita e ciò che questo comporterà per i destini umani, di ogni Stato, di ogni
democrazia, di ogni famiglia. Ve ne parla in Italia Paolo Barnard da un anno.
Nel mondo reale la news di oggi non è da poco, anzi, è un
altro shock:
I SUPER COMPUTER IN ARTIFICIAL INTELLIGENCE, NON HANNO QUASI PIU’
BISOGNO DI DATI IMMESSI DAGLI UMANI PER IMPARARE A PENSARE. OGGI SANNO PENSARE
ANCHE DA… ‘VUOTI’.
Sto parlando delle macchine che, come già descritto con
fonti incontestabili in articoli precedenti, governano già e governeranno tutti
i settori della vita umana in Terra, anche la tua vita a Castiglion dei Pepoli.
E chi c’è di mezzo sempre? Esatto, lui, Sergey Brin di Google-Alphabet
& Deep Mind. Brin fu il primo volto che io vi mostrai nella saga di
TECH-GLEBA, perché, quando tempo fa lo sentii dire “Noi non facciamo prodotti, noi vogliamo sfondare i limiti
dell’inimmaginabile”, il mio DNA di giornalista si congelò e capii quale
news oggi sta in cima al destino umano.
In una nota pubblicata da Deep Mind*, si legge che un loro
computer in A.I. è riuscito a imparare un’operazione mentale complessissima
partendo quasi da zero, cioè senza quasi alcun dato inseritogli dagli umani. E
nella nota si legge dell’incredibile importanza di questo salto in avanti:
E’ un passo, spiegano, enorme verso computer che davvero siano
intelligenti. Perché fra poco avremo bisogno di macchine capaci di auto-insegnarsi
soluzioni a problemi complessi anche quando l’uomo non sa dargli grosse
quantità di dati con cui orientarsi.
Ma se già oggi, sabato 21 ottobre 2017, la Startup Deep Mind
ha sperimentato uno di questi mostri, quanto manca a che essi vivano di vita
propria eliminando il ruolo dell’umano?
Ripeto qui una nozione d’importanza davvero colossale che
tutti dovete sapere. Il motivo per cui i Mostri in A.I. fanno passi avanti
talmente fulminei che nessun mortale riesce più a tenerne il passo, è che dalle
intuizioni di David Ferrucci a IBM Watson in poi, i ricercatori hanno smesso d'insegnare ai computer usando solo la matematica, e oggi usano soprattutto la
BIOLOGIA UMANA E ANIMALE per farli funzionare. Infatti nella pancia di questi
computer vivono Networks Neuronali,
cioè letteralmente la riproduzione artificiale di un cervello biologico con
neuroni e sinapsi, ma milioni di volte più veloci di qualsiasi cervello umano.
E’ uno dei capi ricerca a Deep Mind che ci sbatte in faccia,
senza fare una grinza, una frase da gelare il sangue: “Questi nuovi computer hanno dimostrato di poter fare a meno dei dati e
del sapere umano, non hanno quasi più bisogno di noi. Sanno costruirsi il
sapere da sé, partendo solo da pochi mattoni di base.”
Un’altra frase della nota di Deep Mind fa drizzare le antenne ahimè: “Sanno conservare energia dentro i centri dati, e lo fanno riconfigurando hardware mentre lavorano”. La mente di chi legge non può che andare allo scenario, finora ritenuto fantasia, di computer e robot che imparano ad alimentarsi da soli, e quindi non li fermerai neppure ‘staccandogli la spina’.
Poi la stoccata finale non poteva mancare, e di nuovo
conferma ciò di cui vi avviso da tempo: queste magie, presenti e del futuro, costano milioni di dollari in investimenti, e quegli investimenti pretendono di lucrare con interessi.
Per cui scordatevi che lo Stato italiano dei patetici pareggi di bilancio (cioè
non può spendere 1 euro più di quanto tassa) quelle magie A.I. ve le paghi. Farete senza TECH-GLEBA, nell’industria, nella salute, nell’aria che respirate, nei servizi. E la stoccata
era questa: “Stiamo parlando di scoperte
che vengono dopo spese di decine di milioni di dollari…”.
Chiaro? Non fate figli.
MA I RIMEDI CI SAREBBERO:
http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=1874
MA PURTROPPO IN ITALIA:
http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=1922
* più dettagli sulla rivista Nature.
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