DOVE TIRI LA RIGA
NELLA SABBIA? NON LA TIRI, BADA AD ALTRO.
(la sfiga di essere bilingue è che ci sono espressioni che
io non riconosco più se sono inglesi o italiane, e ‘Tirare una riga nella
sabbia’ è una di quelle. Comunque, significa porre un limite).
Un po’ di ossigeno fra TECH-GLEBA e ISIS, ma un tema non da
poco.
La premessa è. A) una vecchia notizia di cronaca americana, B) una
battuta di un noto comico australiano, e C) una barzelletta inglese.
Let’s go…
1) Anni fa in America lessi una notiziola che non ho più
dimenticato. In una cittadina provinciale del Texas, una cameriera di una trattoria (Diner),
si faccia attenzione che parliamo di una DONNA, scrisse sulla lavagna del
locale la seguente battuta: “Qui da noi vogliamo
che la nostra birra sia come la violenza… casalinga”. Bè, non accadde nulla
per un po’, poi un tizio forestiero protestò scandalizzato. Il manager gli
rispose bonariamente che era una battuta oltraggiosa ma di certo nulla di più.
Nessuno intendeva incitare o lodare chi picchia donne, disse ridendo… è humour
nero, dai! fatti ‘na birra e rilassati, concluse… Il forestiero chiamò i
giornali e venne giù il mondo. Licenziati manager e cameriera.
2) Il fantastico comico Jim Jeffreys era on stage in America
e parlava di religione, battesimo, paradiso e purgatorio. Prendeva per il culo
sta storia che se il bimbo muore da non battezzato finisce in purgatorio: “Per forza, se Dio non se li levava dalla
palle, il paradiso sarebbe stato pieno di sti bimbi morti a frignare ovunque”
e fa la mimica di Dio che se li leva dalle balle con un calcio come si fa con
uno scatolone fra i piedi. Ma la battuta cruciale arriva ora. Jim di colpo si
fa serio, e si rivolge alla platea: “Mi
rendo conto che a sto punto dello show ci può essere fra voi una coppia che ha
perso un bambino prematuro, ed è stata la peggior cosa della vostra vita.”
Jim fa una pausa sempre serissimo e poi: “Ma…”,
e tutti giù a ridere perché quel ma preannuncia una cannonata, e infatti altro
che cannonata: “Ma d’altra parte se siete
dei genitori così tonti da voler mettere un bimbo nelle mani di un pedofilo con
una gabbana che gli versa acqua in testa… cosa cazzo pensavate che sarebbe
successo?… Quindi per quanto mi riguarda voi due siete dei pessimi genitori e
questo è il motivo per cui Dio vi ha tolto il figlio...”. La platea a ridere
istericamente. Attenti era un comical show.
3) La barzelletta: Un marito ha la moglie da tempo ammalata,
il medico di base non ci capisce nulla e quindi la porta in ospedale. Visite su
visite, tutti gli esami, poi il primario lo chiama in disparte e gli dice: “Senta, abbiamo due ipotesi. O sua moglie ha
l’Alzheimer, o ha l’Aids”. Il poveraccio stralunato balbetta “ma… ma… come? E… e… io come mi regolo
adesso?”. Il primario secco: “Lei
deve fare questo. Carichi sua moglie in auto, vada a 20 km fuori dalla città in
mezzo alla campagna più dispersa, e poi la cacci giù dall’auto….. Se la vede
tornare a casa, NON la scopi!”.
Ok. Cosa abbiamo? In generale si parla di un tema abbastanza scottante, direi, dopo Charlie Hebdo. Cioè dove sta il limite oltre il quale l’umorismo, o il
prendersi gioco dell’orrore o di una razza o di una religione in modo
oltraggioso, cioè il parossismo, non
sono più accettabili? Le tre istanze sopra si fanno gioco rispettivamente di:
violenza sulle donne, bimbi morti et Cristianesimo, e malattie tragiche. Mica
nulla. Giusto permetterle? Censurarle? O dare una misura? Ma quale misura?
La mia risposta è banale e immediata: no limits. Qualcuno è forse
convinto che un uomo, anche di bassa estrazione culturale, ma sano di mente
possa dopotutto essere incoraggiato da quel cartello in Texas a scivolare verso
la violenza domestica? Ma siete seri, soprattutto serie quando sostenete che cose come quelle creano climi che incoraggiano...? O credete davvero che l’ominide che sta tornando dal
lavoro a Londra in metropolitana, oggi letteralmente tappezzata da pubblicità-progresso
contro il femminicidio, ma che non vede l’ora di arrivare in cucina per
spaccare la faccia a qualcuno (moglie, figli) ci ripenserà perché sbircia una
scritta-progresso? Credete che l’ultra-nota battuta di Berlusconi su Hitler abbia creato
un singolo neo-nazista in Italia? Ma davvero ci credete? Pensate davvero che chi
ha riso sulla barzelletta “Se la vede
tornare a casa, NON la scopi”, diventerà uno che prende per il culo i
terminali di cancro in ospedale? O che la platea di Jim Jeffreys da quel giorno
tratterà un’amica cristiana che ha abortito all’ottavo mese ridacchiando di pedofili e
genitori tonti? Ma dai!
Eppure – e qui sono le donne più di ogni altro ceppo umano
sul pianeta (sì, perché oggi ce ne sono 5 di ceppi: etero, lesbiche, gay,
bisessuali, transessuali) che s’irrigidiscono istericamente assieme agli ebrei su
questo tipo di cose; infatti lo dico sempre, ci sono 2 tabù rimasti al mondo,
Donne e Israele – eppure, dicevo, un sacco di persone si agita fino a una P/A
da 120 di minima e 230 di massima su sti temi. Allora dove poniamo i limiti? Ma
soprattutto, porre i limiti è, emozioni e sentimenti a parte, socialmente utile?
Esempi. Il perbenismo cattolico italiano imperante degli
anni ’40–’50-‘60 ha fermato minigonne, aborto, divorzio, prostituzione, LGBT,
bullismo, razzismo, femminicidio? Il Politically Correct che ha obbligato
milioni di occidentali a tapparsi la bocca – negro deve essere nero; handicappato deve essere differentemente abile; cieco deve essere visualmente impedito; Sindaco
femmina deve essere Sindaca; zingaro deve essere Nomade; frocio e frocia o travestito vanno
per LGBT; Vù Cumprà deve essere migrate – il Politically Correct cosa cazzo ha cambiato? Qualcuno di
voi vive nei bar dei VERI italiani o siete tutti fighetti? Ovunque io vada fra
il ‘popolo’ è ancora oggi negri, cinegri (filippini), mongoloidi, sbilorci,
Sindaco, zingaro/a di merda (di rigore la seconda parola), frocio rott’inculo, Vù
Cumprà e peggio, e soprattutto che gli ebrei sono una razza di stronzi. E peggio perché sto Politically Correct ha oggi creato un ritorno fiamma fra la gggènte da far paura (la Lega era di fatto morta, chi l'ha resuscitata se non il Politically C. PD? e Le Pen e gli altri fascistoidi in Europa, e Trump?). Ma dai,
dove vivete? I divieti d’espressione SU FENOMENI CHE DI FATTO ESASPERANO LA GGGE'NTE hanno mai risolto qualcosa? Censura al parossismo anche volgare dove ci ha portati? Al fatto che oggi Trump ha trionfato, perché visto come l'uomo della plebe americana, ecco dove ci ha portati. No,
non è così che avanza la Civiltà.
Dai ditemi, quante volte fra il popolo oggi nel 2017 sentite
la frase “Io non sono razzista, MA…”
e dopo il fatidico ma, giù merda su negri, zingari o ebrei. Ma per favore, non fatemi perdere tempo.
Vorrei davvero esaminare atti processuali, rapporti dei
centri contro la violenza domestica, o intervistare i neo-nazi, atei assassini,
e trovarvi scritto la testimonianza del marito brutale, del fascista, dello
psicopatico killer seriale o della gang che picchia i gay dove qualcuno di loro
ammette che gli show dei comici come Jeffereys, i cartelli per scherzo nei
locali, o la libertà di dire negro invece di nero sono stati centrali nei loro atti.
Vogliamo veramente prendere per il c… (finisce per ulo) oltre un secolo di
studio della psiche umana? Di antropologia sociale? E... sì, di economia e delle
devastazioni umane portate dal Neoliberismo, Neomercantilismo e Neofeudalesimo,
causa PRINCIPALE del mantenimento della violenza o del barbarismo fra gli
umani?
Sono le semantiche dei paradossi, lo humour nero, o il gergo
volgare che mantengono la barbarie... O forse
più esattamente la disoccupazione, la fatica di sopravvivere fra la meschinità
dell’arricchirsi a tutti i costi, o la perenne lotta contro i privilegi dei
potenti che mai fu sconfitta con le Sinistre traditrici dei popoli a leccar culi dei banchieri, a fomentare rabbia, violenza e ancora barbarie nel
terzo millennio?
Dai.
Fu una di quelle figure che purtroppo oggi non nascono più
da decenni, Bertrand Russell, a dire in una delle sue ultime interviste nel 1968
questo: “Sono profondamente convinto che
l’aria di morte di massa che respiriamo dall’ottobre 1962, stia infettando la
psiche di intere generazioni verso nichilismo, violenza, intolleranza”.
Il grande uomo di riferiva all’ombra maligna che si stese sul mondo Occidentale
quando USA e URSS arrivarono a un minuto letteralmente dallo sterminio nucleare
sulla Crisi di Cuba, e i decenni di tensione atomica che seguirono.
Immaginate poi ciò che è venuto dopo, e che Bertrand non
avrebbe potuto neppure immaginare, cioè la devastazione di Diritti, lavoro, Stati,
Costituzioni, e sempre le vittorie di ignobili elite su milioni di famiglie, IL
TRADIMENTO ORRIPILANTE DELLE SINISTRE E DEI SINDACATI, sempre a favore della
Finanza, della UE, dello strapotere dei media in mano alle Corporations…
immaginate cosa ci hanno fatto se parliamo di violenze, intolleranze e barbarie.
Davvero ancora esistono australopitechi che incolpano le battute sessiste, razziste, omofobiche, e il no limits al parossismo per questo millennio nero di omofobia, femminicidio, razzismo, guerre? Allora invece che battibeccare di limiti da tirare, guardate alla sostanza del mondo in cui vivete, voi tutti (donne, molto più dei tutti).
- Contatti