PENSANO QUANTISTICA,
MA DA MISTICI, PER QUESTO LEGGONO GALILEO O GANDHI. (TECH-GLEBA)
Nei futuristici labs di D-Waves System in Canada, un top
mago dei software sta lavorando oggi pomeriggio alle 16:34 per dotare gli
odierni obsoleti computers digitali di un’immane nuova potenza, la potenza
della fisica quantistica. Come lo immaginate al lavoro voi, ora? Di certo in uno stanzone con
70 schermi pc, immensi hardware, astruse macchine la cui schiena partorisce
selve di cavi, algoritmi da 500 righe che sfrecciano sullo screen principale
ecc. Ok?
NO! sbagliato. Il top mago software è sdraiato su un divano
con tre libri: le fisiche mistiche
di Galileo Galilei e Isaac Newton, e gli
scritti mistici del Mahatma Gandhi. E questa NON è fantasia, mi è stato detto da chi lo sa. Seguitemi. Questo è un normale articolo.
Credo che vi sia già rimasta impressa nella memoria la frase
scioccante di quello che è oggi il maggior cervello del progetto 'TECH-GLEBA SENZA ALTERNATIVE', Sergey Brin
di Google-Alphabet, che disse: “Non c’interessa fare prodotti, c’interessa sfondare i limiti
dell’inimmaginabile”.
Il
salto cerebrale di questi alieni-umani è stato prodigioso, perché hanno di
colpo abbandonato oltre 30 secoli di pensiero via via sempre più razional-scientifico,
e hanno compreso che la MISTICA avrebbe dato alla High-Tech quel passo in più per... sfondare i limiti dell’inimmaginabile.
Fermi, smettete
di leggere: rileggete il grassetto sopra tante volte quante sono necessarie ad
almeno intuirne la PORTATA.
Devo però dire
due parole sulle fisiche mistiche di Galileo e Newton, e su Gandhi. Sarò
semplice: per secoli le leggi della fisica furono banalmente spiegate dalla
Chiesa, tutta opera di Dio, punto, fine discussione, tutti a casa. Era una
grezza forma di fisica mistica. Poi arrivò Cartesio (1596-1650), che scosse la
testa e disse “No, no, balle, il mondo e
il corpo umano sono macchine e funzionano con regole esatte, tipo quelle di una
catapulta”. Furono i primi passi della fisica
razionale, non mistica. Ma Cartesio dovette arrendersi a una cosa: la
libera scelta della volontà umana, allora, come la si spiega? Con leve, pesi, ingranaggi?
Cartesio dovette ammettere che quella era l’unica cosa che sfuggiva alla
concezione di mondo, corpi e universo come regolati meccanicamente (Dualismo
cartesiano). Poi arrivò Galileo (1564-1642).
Galileo disse
quello che sappiamo tutti, ma la cosa importante è che mentre anche lui
ammetteva l’esistenza di una fisica meccanica, egli intuì che tantissimi
fenomeni non erano spiegabili meccanicamente, e che ci dovevano essere altre
leggi più misteriose che governavano mondo e pianeti. Galileo quindi tornò a
ipotizzare una fisica MISTICA, ma
non nel senso di mistico-religioso, nel senso di mistico inteso come sconosciuto. Galileo, quindi, pensò precisamente l’inimmaginabile per i suoi tempi.
Isaac Newton
(1643-1727) invece condusse i suoi esperimenti interamente convinto
dell’esistenza di una fisica MISTICA perché
non spiegabile da banali leggi meccaniche
(ripeto: mistica qui non significa religiosa, ma sconosciuta). E aveva
ragione, anche se ovviamente, e per secoli, gli scienziati tentarono di
dimostrare il contrario. Isaac Newton, anche lui, pensò precisamente l’inimmaginabile, per i suoi tempi.
Gandhi esce da questo campo, ma anche lui fu un colosso del pensare l’inimmaginabile, fino al
MISTICO. Chi, è la domanda, prima di lui immaginò che per vincere una guerra contro un nemico
soverchiante e cento volte più armato, la tecnica era esattamente l’opposto di
quella ovvia a tutti (che è organizzarsi, armarsi ancora di più, fare immensi
numeri di soldati ecc.)? La tecnica di Gandhi era di marciare disarmati e sereni a petto
nudo contro cannoni, bombe e fucili e farsi fare a pezzi. A ondate infinite. Inimmaginabile, anche
oggi chiunque direbbe “quello è da legare in manicomio, altro che Leader”,
eppure vinse. Aveva pensato l’inimmaginabile
MISTICO, cioè roba irreale e inspiegabile, eppure…
Ok, adesso unisco le cose...
Nel saggio dico chiaro che tutto il pachidermico progetto
globale di ‘TECH-GLEBA SENZA ALTERNATIVE’ si regge sulla costruzione di
computers di una potenza oggi inimmaginabile a un extraterreste. Questo perché
il mondo da me descritto, fra 15 anni e man mano sempre più fino ai prossimi 200
anni (ma che è già OGGI PARTORITO) dovrà poter essere gestito da Corporations (Piattaforme) capaci di immagazzinare e di impartire una quantità di dati le
cui dimensioni, se vogliamo dare un’idea, sono quelle della nostra galassia,
mentre il più potente computer oggi esistente in Terra può essere paragonato a
un piattino da caffè come ampiezza. Solo
i computer quantistici potranno dargli questa capacità. E cos’è la fisica
quantistica?
E’ MISTICA PURA applicata all’inimmaginabile delle scienze,
e che usa solo, secondariamente, come banali strumenti la scienza razionale che conosciamo. Una delle cose di
cui più si parla nella fisica quantistica è il fenomeno del Entanglement (unione a doppio filo). La
faccio facilissima: la fisica quantistica da decenni sostiene che due essenze
possono essere istantaneamente in contatto fra loro, cioè comunicare fra loro,
anche se si trovano addirittura ai capi opposti dell’universo. L’idea di base,
piuttosto MISTICA direi, è che, sia la materia, che la non materia, sono
eternamente collegate, rispondendo l’uno all’altra a velocità istantanea
superiore alla luce e senza scadenze nel tempo.
Ma allora, si chiedono questi ricercatori ‘visionari’ come
il gruppo Google-Alphabet, D-Waves Systems, e ora IBM (leggere più sotto), i mattoni
dell’inimmaginabile pensati da Galileo, Newton e Gandhi sono ancora in contatto
in un unicum che descrive la realtà, e se stanno lì significa che sono anche in
contatto con il pensiero matematico, fisico, quantistico, atomico, e con la
struttura dell’universo, e quindi in contatto con gli algoritmi dei nostri Quantum Computers. Ecco l’Entanglement
che sostiene questa teoria quantistica, e come loro lo pensano. E allora…
… i mattoni dell’inimmaginabile pensati da Galileo, Newton e Gandhi possono divenire parte del castello di pensiero
MISTICO “che sfondi i limiti
dell’inimmaginabile” di cui il nostro top mago del software di D-Wave
System in Canada ha bisogno per creare un computer quantistico per il futuro
della ‘TECH-GLEBA SENZA ALTERNATIVE’. Ecco perché oggi alle 16:34 lui non stava
a digitare tastiere e a guardare algoritmi, ma a leggere Galileo, Newton e
Gandhi.
Per favore: stop, respirate, ripensateci. E' tutto vero, sta accadendo oggi: ma noi, i nostri leader, le nostre Star, gli attivisti, COME pensiamo invece?
A proposito di MISTICA, pensiero creativo e Corporations,
concludo con due news sulla IMB. l’IMB ora si è risvegliata. Dopotutto il
colosso da cui partì il ragazzino Bill Gates (la leggenda del garage,
dell’amico, e di loro che mettono assieme fili di rame è una cazzata, sua madre
era presidentessa della Fondazione IBM, Gates nasce così), dopotutto, dicevo, la
IBM non poteva figurare male nel TECH-GLEBA MILLENNIUM, e si sono lanciati
proprio su quei super-computers quantistici di cui sopra. Ma come l’hanno
fatto?
Lo scrive Jerry Chow, il cervello top in IBM per la
METAFISICA quantistica, in un articolo che ho trovato grazie al mio guru
quantistico che sta in USA. Primo salto inimmaginabile: brevetti? labs super
segreti? Ma và! IBM ha lanciato il Quantum Expereince Programme, dove la IBM fa
questo: prende il suo primo prototipo di computer quantistico che va 5-qubit e
apre la sperimentazione su di esso a qualsiasi informatico con un cervello
MISTICO che vi voglia accedere. Il più giovane che ha fatto domanda ha 17 anni
e si chiama L.H del Colorado. In questo modo ogni giorno IBM immagazzina prove, errori,
correzioni, successi a decine di migliaia di dati al giorno, perché nel
programma sono già arrivati 3.260 aspiranti.
Scrive Jerry Chow nel paper: “E’ dura da immaginare che fra
poco gireremo con in tasca una scatolina che è più potente di tutti i computers
che Mission Control della NASA aveva in tutte le missioni Apollo messe
assieme”.
Conclusione.
Non so come renderlo per i lettori che da decenni hanno
sempre interiorizzato che la scienza, così come le strutture di pensiero
tecnologico, le società politiche,
funzionassero in complessi sistemi e sub-sistemi rigorosamente logici,
matematici o democratici, quindi
controllati da molti. Qui siamo in un regno MISTICO QUANTISTICO, di
sogno-realtà, di fanta-VERA-scienza da trip di LSD nella mente di un Lewis
Carroll (Alice nel Paese delle Meraviglia) dal pianeta Giove. Ed è tutto vero, coi nomi che vi ho fatto, le
Corporations e i miliardi investiti. Ma soprattutto, ripeto, quando questa nuova
MISTICA QUANTISTICA farà funzionare, e controllerà, quasi tutto ciò che si muove
sul Pianeta, chi avrà in mano le sue chiavi? Il tuo Parlamento o Jerry Chow?
THINK.
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