MANCHESTER E I
NUMERI. RETAIL TERRORISM. CANDELINE
Numeri di morti, anonimi orrendi numeri, ma sì dai, diamoli,
perché serve a capire. E se mai si capisse, tutto finirebbe.
Retail Terrorism, lo dico da anni, cioè terrorismo islamico
alla spicciolata, singole cellule distaccate da qualsisia organizzazione,
impossibili da intercettare, da prevedere, armi rudimentali quindi nessuna traccia dei trafficanti normali per i Servizi da seguire, impossibili da intimidire perché loro vogliono
morire, noi no. Non li fermeremo mai più, a meno che… (si legga in fondo).
Ma diamoli questi numeri. Loro uccidono le nostre ragazzine.
Noi uccidiamo le loro. Valgono uguali, un genitore inglese piange come uno
afghano, identico. Chi ha iniziato? Noi. Gli abbiamo preso le terre, le
risorse, la democrazia che tentavano di creare, li abbiamo massacrati, e loro
si sono ritirati nelle moschee, per non finire nelle camere di tortura della
CIA. E dopo 70 anni così, cosa è uscito da quelle moschee? Manchester e quelli prima.
Inutile qui riscrivere le prove di questo, il mio libro Perché ci Odiano (Rizzoli BUR), e
montagne di articoli accademici, rapporti ONU, Amnesty International, migliaia
di reportage fin dalla metà del XX secolo ecc. Inutile.
Ma diamoli questi numeri, orribili ma utili numeri. Il
terrorismo islamico ha ammazzato, dal 2008 - che è l’anno di Obama e delle sua
campagna di assassinii extragiudiziali nei Paesi islamici coi Drones ideati da
John Ballinger - 315 occidentali.
315 occidentali dal 2008 a oggi ammazzati da loro.
I loro civili massacrati a caso mentre un Drone tenta di
ammazzare un sospetto terrorista da qualche parte sono 801, secondo la prima
stima del Bureau of Investigative Journalism.
E questo esclude gli oltre 100.000 morti musulmani delle guerre in Afghanistan
e Iraq, fatte da noi.
Poi ci sono le
stime di Foreign Policy, nientemeno, la più autorevole pubblicazione di
politica estera americana da sempre: Obama ha ordinato 528 attacchi Drones, ha
ammazzato 474 civili musulmani, dice Foreign Policy. Nell’ottobre 2015 un
AC-130 americano ha sparato 211 proiettili per 30 minuti contro un ospedale di Médecins Sans Frontières a Kunduz in
Afghanistan, ammazzando 42 ammalati.
In Pakistan, scrive il Washington Post, negli
ultimi 10 anni 600 civili pakistani sono stati sterminati per gli attacchi
Drones, glielo dice Ben Emmerson, che ha
compilato le liste dei cadaveri di gente comune innocente per l’ONU.
Ci dice The Intercept, il web
magazine di Glenn Greenwald, il giornalista che lanciò il caso Edward
Snowden-NSA, che il Pentagono ha sbagliato target in Afghanistan 19 volte su 21
attacchi consecutivi, massacrando solo civili. Sempre Drones. Neppure li
contarono. Ma sono donne coi seni, bambini coi pantaloncini, ragazzine, operai. Anche loro, non solo a Manchester.
Bè non ci si meraviglia, visto che il New York Times nel 2012 già scriveva che il governo
USA “in effetti conta come terrorista
qualsiasi maschio ammazzato da un Drone e che appaia di età militare, senza uno
straccio di prove”.
E’ tragico, veramente straziante,
che nello stesso giorno in cui il britannico The Independent fa la prima pagina
sulla strage di Machester, nelle pagine interne vi sia riportato questo:
“Un totale di 225 civili, incluse 36 donne e 44 bambini, sono stati
massacrati nell’ultimo mese in Siria dai bombardamenti di Trump”.
E questa è l’ultima abietta coda delle storia, 225 a 22. Più
l’olocausto delle invasioni dell’Afghanistan e dell’Iraq. Chi ha iniziato? Noi,
e con una violenza inaudita, settant’anni fa. Prove alla mano. Chi ha
perseverato? Noi. Chi ha detto alla CBS che 500.000 bambini iracheni morti di
stenti per le sanzioni USA-GB era “un
prezzo che valeva la pena pagare”? La Ministra USA Albright. L’avesse detto Bin Laden di 500.000 bambini francesi…
500.000 bambini negretti musulmani… come suona? Come 500.000
bolli dell’auto, eh? Yes. Poi ci meravigliamo di Manchester. Loro non
dimenticano.
L’accademico
americano di origine pakistana Hassan Abbas, membro Senior della Asia Society americana e autore di The
Taliban Revival ha detto: “Il
programma di massacri extragiudiziali americano crea più terroristi di quanti
ne potrà mai ammazzare”.
Retail Terrorism, non li fermeremo mai più, a meno che non ce ne andiamo dalle loro terre e li lasciamo ai loro affari, alle loro guerre, alle loro culture, ma smettiamo di rubargli le risorse, di terrorizzarli, di usarli come pedine, e di ammazzarli come mosche, senza che nessuno qui accenda una candelina, mai.
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