Immanuel Kant ai grillini e travaglini.
"…
Minorità è l’incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un
altro. Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non
dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del
coraggio di far uso del proprio intelletto, senza essere guidati da un altro.
Sapere aude ! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È
questo il motto dell’Illuminismo.
La pigrizia e la viltà sono le cause per cui tanta parte degli uomini, dopo che
la natura li ha da lungo tempo fatti liberi da direzione estranea (naturaliter maiorennes),
rimangono ciò nondimeno volentieri per l’intera vita minorenni, per cui riesce
facile agli altri erigersi a loro tutori.
Ed è così comodo essere minorenni ! …
A persuadere la grande maggioranza degli uomini (e con essi tutto il bel sesso)
che il passaggio allo stato di maggiorità è difficile e anche pericoloso,
provvedono già quei tutori che si sono assunti con tanta benevolenza l’alta
sorveglianza sopra i loro simili minorenni. Dopo di averli in un primo tempo
istupiditi come fossero animali domestici e di avere con ogni cura impedito che
queste pacifiche creature osassero muovere un passo fuori della carozzella da
bambini in cui li hanno imprigionati…"
(da I. Kant,
Risposta alla domanda: che cos’è
l’illuminismo? - un ringraziamento a Paco D'Alcatraz)
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