PER NON SPARARE
CAZZATE SULLA TURCHIA.
Per non sparare cazzate sulla Turchia si consideri che per prima
cosa la democrazia in Medioriente NON esiste, e includo Israele di certo. Chiunque si riempia la bocca di
sta fregnaccia è un ignorante di proporzioni epiche che non ha capito il primo
paragrafo del Bignamino di Storia del Medioriente, e che non sa nulla di come i Sionisti gestiscono Israele.
Ne consegue che nel seguire le vicende mediorientali la
persona di buone intenzioni deve solo sperare che al potere in quei Paesi
arrivi il bastardo minore, fine. Più di questo non può immaginare. Il resto
sono fesserie di imbecilli appunto ciclopicamente ignoranti, o di falsari che
sanno benissimo che ho ragione ma mentono.
Seconda cosa, il Medioriente dopo la catastrofe seguita al
Sykes-Picot, ai mandati anglo franco russi, e dopo l’amministrazione Truman, è
stato portato da noi occidentali a tali livelli di devastazione che oggi è un
inferno psicotico alla deriva, da cui noi belle anime non ci districheremo mai
più.
Poi, Erdogan è sopravvissuto a questo golpe per due motivi:
primo perché alla Casa Bianca hanno ripetuto il ritornello di Franklin D. Roosevelt
quando gli chiesero cosa pensasse del dittatore nicaraguense (sterminatore)
Anastasio Somoza. Roosevelt
semplicemente disse: “Sarà anche un
bastardo, ma è un nostro bastardo”. La stessa cosa ha pensato ieri Obama di
Erdogan, sto agghiacciante mostro mezzo islamico ma no, nemico d’Israele ma no
(gli vende il petrolio dell’ISIS), massacratore di Kurdi, corrotto fino a far
vomitare un cammello morto, e che di certo meritava di soccombere al minore bastardo,
ieri, che è l’esercito. Ma appunto gli USA sanno che “sarà anche un bastardo, ma è un nostro bastardo” e si sono tenuti fuori.
Secondo motivo, perché
sti tordi di colonnelli hanno agito con Erdogan fuori dal Palazzo. Lo sanno
anche i topi che il golpe riesce se come prima cosa, ancor prima di dire beo
in Tv, hai tagliato la testa al Presidente. La prossima volta sarà così. Tempo
che i generali saranno in Tv, di Erdogan non si troveranno neppure le impronte
digitali. E in quel caso gli USA bofonchieranno le solite paroline “rispetto per la demo..” poi accetteranno
lo stato di fatto del nuovo minore bastardo che “sarà anche un bastardo, ma è un nostro bastardo”. Bè, esattamente come hanno fatto in Egitto
nel 2013, quando Mohamed Morsi (eletto) è stato impacchettato in meno di un
secondo e il militare Al Sisi ha preso il potere. Al è ancora lì con il bene placido
di Washington.
Infine, ha
assolutamente ragione Robert Fisk quando dice che questo golpe è solo il
ruttino del vulcano. Il prossimo sarà eruzione e, ripeto, di Erdogan non si
troveranno neppure le impronte digitali.
Non un bel
quadro signore e signori, ma d'altronde in un Medioriente inferno
psicotico alla deriva per causa esclusivamente nostra (studiatevi due pagine,
via) le cose da dire non saranno mai meglio di queste.
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