LA MMT ITALIA
SPROFONDA NEL RIDICOLO, IGNORANZA E MALAFEDE. UNA TRAGEDIA.
Non è facile per me scrivere questo, credetemi, nausea e
pena corrono nelle mie dita. Ho portato io la MMT in Italia 7 anni fa, col suo
economista Warren Mosler; io l’ho creata come fenomeno di dimensioni mai viste
prima in nessun Paese del mondo. Oggi vedo 7 anni del mio lavoro nella fossa
biologica del ridicolo, ignoranza e malafede. Non sarò lungo, ma dovete sapere.
Prima di leggere le righe che seguono usate la vostra testa.
Cosa avreste pensato di un americano che nel 1940 avesse proposto al Terzo
Reich un programma di lavoro per i tedeschi dedicato a… ristrutturare le
Sinagoghe della Germania e della Polonia per il beneficio degli ebrei? Ecco, tenetevi
nella mente la risposta mentre leggete.
Il Corriere della Sera ha dato spazio ieri l’altro a una
news MMT: nel corso di un festival economico del Sud Italia (mai sentito),
l’americano Warren Mosler assieme a un docente della Calabria hanno lanciato una
gran proposta a Mario Draghi da attuare attraverso la BCE, che vi riporto alla
lettera:
“Un lavoro di transizione destinato a
confluire nel generale sistema privato. Sarebbe destinato a 17.240 milioni di
lavoratori disoccupati (ehhh??? nda) nei 19 Paesi della
zona euro, con 35 ore settimanali a un salario di 7 euro a ora,
pagato appunto da Francoforte. Quindi a finanziare tale piano, fissando il
salario minimo di riferimento, dovrebbe essere la Bce”
“La nostra proposta (dicono
Mosler e socio, nda) non richiede, come
l’Helicopter money, interventi di modifica dei trattati”.
“Il costo per i Paesi, in termini di
contribuzione al capitale della Banca centrale, sarebbe di 2,1 miliardi, ma nel
contempo risulterebbe anche un risparmio immediato complessivo di 12,3 miliardi
al mese per le mancate spese di sostegno al reddito degli ex disoccupati. Tali risparmi,
sarebbero trasferiti, spiega Mosler, alla BCE che in ultima analisi spenderebbe
quindi per l’attuazione del programma di lavoro di transazione circa 8 miliardi
di euro al mese”.
E qui iniziamo a piangere. Prima cosa che passa alla memoria come un’anima
defunta è il Warren Mosler che puntellato da me dichiarò in prima serata RAI anni
fa che “Questa Eurozona è un crimine
contro l’umanità e la distruzione di una civiltà”. Ora gli presenta, genuflesso,
le proposte proletarie… “Hey Goebbels,
ristrutturiamo le sinagoghe?”… ridicolo.
Poi l’ignoranza, che sgorga in due fiotti. Primo, Mosler è noto al mondo
per essere il più scalcinato politico forse da sempre. Quello che credeva di
candidarsi come Democratico fra i Libertari di ultradestra americani e fanatici
esecutori della scuola economica più sociopatica della Storia umana, cioè il
Tea Party, e lui ci provò! Avrebbe avuto più senso la candidatura di Lev Trockij
alla presidenza USA. Poi si prese la briga di scrivere una proposta economica sul
conflitto israelo-palestinese, ma quando si rivolse a me, ex corrispondente e
autore in materia, mi trovai di fronte un tizio che non conosceva nulla della
storia d’Israele, e probabilmente pensava che Ben Gurion fosse un aeroporto.
Non vi dico lo strazio. Poi, e questo di nuovo fu la pena dei miei scambi con
lui, non conosceva un singolo giorno di Storia dell’economia europea, della
nostra filosofia economica dal Classicismo al Neoclassicismo, e di Neofeudalesimo
non aveva mai sentito parlare! E qui veniamo al secondo fiotto.
Mosler e il prof. calabrese ignorano non solo i testi dei Trattati costituenti l’Eurozona, dove la loro proposta è più vietata che un Corano a San Pietro. Ma ignorano che a partire dagli anni ’30 del XIX secolo, passando dalla Mont Pelerin Society nel 1947 fino a Draghi e Juncker, TUTTO IL COSTRUTTO DI UNIONE MONETARIA fu ed è dedicato precisamente alla distruzione dei salari, alla deflazione d’Europa, e all’annientamento delle Sovranità statali, delle Democrazie, e del potere contrattuale di milioni di europei. Evidentemente non hanno mai letto una riga, o non hanno mai capito una riga, di Alain Parguez, di John F. Henry, di Jens Peter Bonde, Philip Mirowsky, Dieter Plehwe, David Bollier, Cinzia Arruzza, Alan Rusbridger, Albert Speers, Adam Tooze, Susan George, di Olivier Hoedeman al Corporate Europe Observatory, di Mises, Hayek, e nulla sanno degli imperativi della Commissione Trilaterale, del Builderberg, di Business Europe, del Trans Atlantic Business Dialogue, del S2B, del Gruppo dei 30, della European Round Table of Industrialists… Questi due oggi strisciano alla BCE per farsi ridere dietro...“Hey Goebbels, ristrutturiamo le sinagoghe?” Inguardabile, da ribrezzo.
Infine, il ‘genio politico’ Mosler ci piazza sta edificante proposta come panacea in Europa ignorando gli altri duemila fattori di geopolitica delle risorse e dei conflitti globali che oggi troneggiano sul Pianeta col rischio di spaccarlo in due, e che quindi si mangiano i suoi millantati spiccioli di vantaggi come un Tirannosauro lecca le briciole di un panino. E ignora quello che è il male di tutti i mali, cioè che la sua proposta s’inserisce comunque in un conglomerato di Stati che non contano più nulla, anzi, che proprio legislativamente e costituzionalmente sono morti e decomposti. Mosler, fatti una tisana.
Il commento telefonico che ho raccolto poche ore fa dal Prof. Alain Parguez su questa trovata di Mosler e dei suoi baciapile italiani è talmente devastante che non lo riporto neppure. Vi galleggiano parole come “follia”, “ridicolaggine”, “non capisce nulla d’Europa”…
Poi la malafede. I codini di Warren Mosler in Italia, gli sparuti italiani ancora membri della MMT nazionale, invece le cose di cui sopra le sanno, eccome. Li ho istruiti per anni, ma seguono il Capo americano ora, deglutendo palate di letame intellettuale e rinnegandosi pur di comparire, pur di farsi la loro miserabile stradina in qualche Finanziaria, pur di sedere davanti a una platea di 30 persone, pur d’iscriversi all’umanità di Andy Warhol, quella dei 15 minuti di fama. Loro lo sanno benissimo che sta boutade è una preghiera in ebraico a Hitler… ma tacciono. E infine, ma Dio ce ne scampi, da quando si è saputo che in apparenza il sedicente pentito della finanza barracuda di Wall St., cioè Mosler, sedicente libero da interessi speculativi, starebbe invece investendo milioni di dollari in giro per il mondo (e ho la fonte di questa news), Dio ce ne scampi, non vorrei che sto americano avesse quella che loro chiamano “a hidden agenda”, cioè interessi personali per tentare di entrare, a latere di ste cretinate, nei circoli che contano in Italia e in UE.
Questo è quanto. Ma non vi date pena. Lo sfascio della MMT, che era e rimane la migliore economia salva vite e salva nazioni del mondo, era iniziato molto prima, e questa è solo l’ultima delle prossime pietose tappe dell’ennesimo gruppo di ‘partigiani’ che finirono a viaggiare in auto blu. Ora continuo sul pezzo che stavo completando, che è di ben altro calibro. Bye.
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