LA GRECIA CE L’HA
FATTA, FINE BAIL-OUT. TSIPRAS STA RESUSCITANDO I MORTI.
Uno legge un titolo di giornale, come sul The Guardian di
Londra, 1 gennaio 2017, e pensa: calma, sarà poi vero? Dopotutto è solo un
giornale. Il titolo era:
“Pazienti che potevano
vivere stanno morendo”. Sottotitolo: “La
Sanità greca si è disintegrata. Atene ostinatamente insiste con le Austerità che costringono il sistema sanitario a
bastonare i più deboli”.
Uno poi legge le dichiarazioni di Michalis Giannakoz che
dirige la Federazione Panellenica dei dipendenti ospedali pubblici, e pensa: e
se è un’opinione interessata, quindi di parte? Eccola:
“I nostri ospedali
sono diventati pericoli pubblici”.
Ma quando è l’OCSE a scrivere questo, uno inizia a sentirsi
a disagio:
“Dall’anno della crisi
globale, il 2009, la spesa greca per paziente si è ridotta di 1/3, ma
addirittura nel 2014 si rileva che la spesa pubblica generale nella Sanità
greca si è dimezzata, sono stati licenziati 25.000 medici e personale e le
forniture ospedaliere oggi mancano di
farmaci, guanti, garze e persino lenzuola”. (immaginate sale
chirurgiche e oncologie in quelle condizioni, nda)
Nel dicembre del 2016 sulla porta dell’ufficio dello (svenduto
prezzolato traditore della Grecia sovrana, nda) Alexis Tsipras, i dimostranti
appesero questo cartello: Il Ministero
della Sanità ha traslocato a Bruxelles.
Il paradosso persino troppo orribile da contemplare è che
mentre le Austerità UE + FMI facevano crollare del 25% il PIL greco, ovviamente
sempre più cittadini perdevano accesso alle cure e si precipitavano nei Pronto
Soccorso di strutture già ‘sprofondate in Sudan’, dove, scrive sempre l’OCSE, talvolta
gli infermieri non si disinfettano le mani perché…
proprio non c’è il sapone. Ma per 2.500.000 greci non è più esistita neppure
l’opzione del Pronto Soccorso.
Uno poi decide che prima di dire che il bail-out UE+FMI della
Grecia distrutta dall’euro dovrebbe costituire fascicoli per un processo alla
International Criminal Court dell’Aia per tentato genocidio, uno vuole proprio
essere certo, e fa l’errore di leggersi non i link di Google, ma ciò che
pubblica la Torre d’Avorio dell’autorevolezza scientifica internazionale.
Uno allora scorre le righe di “Le Austerità hanno devastato la Sanità greca” dalla Medical School
della Washington University: “Dal 2010 al
2016 (gli anni del bail-out, nda) la
mortalità in Grecia è triplicata (dal
5,6% del periodo 2000 al 2010, al 17.7% 2010-2016). Ciò è scioccante perché è triplicata rispetto al resto della UE, dove
invece la mortalità sta calando”. E peggio: “E’ risultato che le cause dei decessi anormalmente aumentati sono
patologie che un normale Sistema Sanitario poteva prevenire, non fosse stato
per i drastici tagli”. In altre parole: questa marea di vittime ci ha lasciato
le penne non perché hanno aumentato il fumo o guidavano senza cintura, ma
perché a Bruxelles si è detto “Nel vostro
libro contabile noi vogliamo vedere –10 + 10 = 0, poi quei cadaveri non sono
problema nostro”.
Uno allora prima di rispondere a Gentiloni, che oggi fa “chapeau” a Tsipras, si ricorda che la
più autorevole rivista medica del Pianeta, il The Lancet, già nel 2014 aveva
denunciato le Austerità come un genocidio dei deboli in Grecia, e uno torna a
vedere se il The Lancet ha per caso scritto altro nel 2018. Ed ecco:
“Epidemia di
tubercolosi fra i neonati greci” –
“Balzo di suicidi
direttamente correlati alle Austerità” –
“La mortalità anzi
tempo degli over 70 non trova nessuna motivazione accidentale o per
comportamenti a rischio, e ricalca esattamente lo smantellamento del Sistema
Sanitario greco col governo di Alexis Tsipras” –
“Le donne in Grecia hanno
sofferto il peggior aumento di mortalità nel Paese, mentre nel resto d’Europa le
donne al contrario vivono più a lungo”.
E, in conclusione, gli studiosi ci lasciano questo:
“Assieme alla Grecia e Cipro, altre nazioni della UE, fra cui la Spagna, il Portogallo, l’Italia e l’Irlanda, sono state costrette alle Austerità o hanno ricevuto i bail-out, misure che hanno danneggiato i loro Sistemi Sanitari… In Irlanda il tasso di suicidio fra i maschi è aumentato di più del 50%... Questo studio rivela che quando si raffrontano i tassi di mortalità regolati sulle fasce d’età in questi Paesi, si trovano vari gradi di peggioramenti ovunque, col peggio visto in Portogallo, Cipro e Grecia”. Cioè: quelli del Pareggio di Bilancio ci stanno ammazzando, non solo rovinando noi e i nostri figli. Nel codice penale si chiama Omicidio, in vari gradi.
Ora Tsipras può festeggiare, ha stappato una bottiglia, fatto cin-cin con Paolo “chapeau” Gentiloni, e ha iniziato a zappare per resuscitare tutti quei morti. Eh certo! Ora hanno sul libro contabile - 10 + 10 = 0, la formula che fa miracoli, resuscita i morti. (In Italia nel 2014 abbiamo avuto 67.000 decessi in più sull'anno precedente, chissà perché. "Chapeau" Gentiloni?)