USA: MENO TASSE E SPESA PUBBLICA SENZA REMORE. MERCATI E CRESCITA ALLE STELLE. Poi c’è chi deve vivere come topi, nella paura.
Ci sono momenti dove il cronista deve tacere a far parlare
solo i fatti*. E questi fatti sono immensi, gridano vendetta per noi cittadini ridotti da un sistema monetario infame a
viver da topi nel perenne terrore delle ire e delle scudisciate del Padrone a
Bruxelles. Buona lettura, ma fa
ribollire il sangue stare a guardare altri crescere, lavorare, poter sperare, solo perché hanno tutte le sacrosante armi costituzionali della MONETA SOVRANA.
SPESA PUBBLICA A
TUTTO GAS:
“Il Presidente Donald
Trump sta aumentando la spesa pubblica a debito di lunga scadenza come mai
accaduto dalla peggior recessione americana dopo la Seconda Guerra Mondiale, e questo nonostante l’economia sia nel boom
di espansione”.
“Trump e il Congresso hanno approvato tagli
alle tasse ed espansione della spesa pubblica, e per trovare le necessarie coperture il Ministero del Tesoro ha deciso
di emettere ulteriore debito per 78 miliardi di dollari nei prossimi quattro
mesi, in quella che è la terza espansione consecutiva del deficit di bilancio”.
CONTE PORTA I RENDIMENTI BTP AL 3% E SI ALZA LO
SPREAD: PANICO IN UE. TRUMP FA LA STESSA IDENTICA COSA “PERCHE’ NOI SIAMO
SOVRANI".
“Il rendimento del Titolo decennale USA è
salito oltre il 3% dopo l’annuncio dell’espansione della spesa pubblica, con lo
spread dei Titoli aumentato di 26 punti di base”.
“Siamo il governo sovrano americano, siamo il
più grande mercato sovrano del mondo, è quindi ovvio che possiamo continuare ad
emettere debito per trovare le coperture senza nessun riguardo ai rendimenti
dei Titoli né se i tassi d’interesse stanno aumentando o calando… ha dichiarato il Tesoro USA a Washington oggi
(1/8, nda)”.
CONTE HA APPENA SUSSURRATO, E GIA’ SI
PREVEDONO PUNIZIONI DEI MERCATI E DI BRUXELLES. PER LA SUPER SPESA PUBBLICA E TAGLIO TASSE DI TRUMP I MERCATI SONO TRANQUILLI,
E L’ECONOMIA FIORISCE.
“Il Tesoro americano prevede di aumentare le
aste del proprio debito su un ampio raggio di strumenti, a fronte di una forte richiesta dei Mercati che hanno reagito molto
positivamente ai dati americani sulla creazione di nuovi posti di lavoro”.
“I
tagli alle tasse ‘Corporate’ e un contemporaneo aumento della spesa pubblica stanno
creando una manna di posti di lavoro,
perché si sta vedendo un aumento delle richieste di lavoratori da record che
sta quasi prosciugando la disoccupazione”.
“Sono in media 215.000 i nuovi posti creati ogni mese nel 2018. Le richieste di sussidi di disoccupazione sono le più basse da quasi 50
anni mentre le aziende si lamentano di non trovar manodopera a sufficienza”.
“Il settore dei
servizi macina senza sosta nuovi impieghi. In aumento anche le mansioni per la produzione
di beni materiali, particolarmente nel manifatturiero dove le aziende americane
sono in affanno per soddisfare la mole
gli ordini”.
“L’economia
USA è cresciuta del 4,1% nel secondo
quarto su base annua, e il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha annunciato
crescite di oltre il 3% per almeno quattro o cinque anni, con una disoccupazione in rapida discesa sotto il 3,9%”.
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In Italia, Conte il 15 ottobre sarà
costretto all’umiliante rituale di dover sottoporre a una Commissione UE di
autocrati non eletti la Legge di Bilancio per
il loro permesso di farci spendere spiccioli pubblici con un
limite di deficit di bilancio del 1,6%, che è come neppure spendere per i
cittadini.
Il Ministro Tria ha pubblicamente
annunciato ai Mercati che l’Italia neppure
si sogna espansioni di spesa a sua discrezione, e starà dentro i limiti decisi
da Gentiloni, per, di nuovo, obbedire al limite di 1,6% di deficit.
La
crescita del PIL italiano nel primo quarto è stata del 1,4% su base annua, un calo rispetto all’anno prima. La produzione industriale è un disastro con
un miserabile +1,7%, il dato più basso in un anno, e il manifatturiero è ai
minimi.
La
disoccupazione in Italia è ancora
all’11%, in aumento da maggio.
L’Eurozona
nel suo insieme è cresciuta dello 0,3%
nel primo quarto 2018.
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Rileggete
tutta la parte sugli Stati Uniti. Il quadro che ne esce non deve portare a trionfalismi pro-Trump, perché è ancora lungi dall'essere vero Keynesismo soprattutto sui livelli salariali e sappiamo poi come i Repubblicani usano il 'fantasma' degli aumenti di deficit per tagliare il Welfare. Ma ci dice però chiarissima una cosa: chi ha moneta sovrana può compiere almeno il primo passo fondamentale per far lavorare, crescere e sperare la gente: spendere fondi di Stato zittendo chiunque al mondo e senza nessun vero danno a lungo termine, anzi, il contrario. Io sono esausto, mi sembra di ripetere da 9
anni che “è la terra che gira intorno al
Sole”, ma no, non c’è nulla da fare, noi siamo per l’esimio L’Espresso i
sovranisti buffoni in vacanza.
Lavoro e democrazia sono a MONETA SOVRANA,
il resto è sofferenza.
* dati e citazioni da: The US
Treasury, The Wall Street Journal, Bloomberg Research, The Financial Times,
IMF, Focus Economics, ISTAT.