TRUMP vs MERKEL 2017.
CHI VINCE VE LO DICE IL CALAMARO VAMPIRO.
Vince lui o vinciamo noi europinoli?
Ladies and Gentlemen, ho il piacere di presentarvi il
Calamaro Vampiro. Così è chiamata nel mondo che conta (non a Firenze) la più potente,
onnipotente, e aggressiva mega-banca del mondo: GOLDMAN SACHS di New York. Ho
una memoria di una grandiosa prima pagina dell’inglese The Guardian del 1988, che recitava:
“Una sola banca
guadagna di più di tutto il PIL della Tanzania. Questa banca distribuisce i
suoi guadagni a 2.500 persone. La Tanzania a 46 milioni di persone. Giusto, no?”
E questa banca era Goldman 30 anni fa. Immaginate oggi.
Goldman oggi si porta in tasca 914 miliardi di dollari, più della metà di tutto
il PIL d’Italia.
E non gradisce essere infastidita. Documenti riservati ottenuti
da Bloomberg l’anno scorso rivelarono che, guarda coincidenza!, poco prima
della disintegrazione fisica di Gheddafi, il vice presidente della Libyan Investment Authority, tal Mustafa
Zarti, aveva osato insultare e minacciare di morte due executives di Goldman al
grido “Noi vi facciamo volare dalla
finestra!”. Goldman a causa dell’isteria del regime ci perse oltre 1
miliardo di $. No, non va bene Colonello, pensarono a NY. La Storia ci insegna
chi poco dopo è volato con l’ano su una baionetta per poi essere trucidato.
Gheddafi, non i due di Goldman.
Ma Goldman non
fa solo terrore al mondo, Goldman ci prende. Un esempio di casa nostra al volo:
per il referendum del 4 Dicembre gli analisti della mega-banca l’avevano detto
chiaro: col 40% di disoccupazione giovanile Renzi non vince neppure per
intercessione della Vergine Maria. E tanto altro ci sarebbe da raccontare.
Ma oggi tutti
ci chiediamo chi vince la sfida fra la SfigUE – ciò la UE, perché ormai più
straccioni e sfigati di così mai sarà più possibile – e Trump. Ora una
precisazione, che vale soprattutto per voi giovani studenti. Come P. Barnard ha
sempre detto e scritto, la differenza fra un prof. Panebianco e un analista
americano è che Panebianco per dire stronzate che vengono da Giove vi scrive 24
libri da 647 pagine di media, gli analisti americani fin dai tempi di Lewis
Powell dicono esattamente la verità – e cambiano la Storia – in 4 paginette,
talvolta in un video di 1:08 min.
Vi offro le
previsioni dei due top analisti mondiali di Goldman Sachs, rispettivamente Economia
Globale ed Economia europea, su cosa accadrà nel 2017 fra SfigUE e Trump: il
primo è Ian Hatzius G.S. Chief Head of Global Economics, poi Huw Pill, G.S.
Chief EU economist.
Ian Hatzius: “La
crescita USA sarà stabile sul 2,3%. Abbiamo già oggi una disoccupazione vicina
allo zero, e questo in effetti surriscalderà un po’ sia l’economia che il mercato
del lavoro. L’inflazione finalmente si alzerà per avvicinarsi ai desideri della
FED che sono un 2%. Trump porterà una riforma delle tasse che però unita a un
aumento di spesa pubblica e d’investimenti pubblici nelle infrastrutture ci
assicura la crescita. Sulle politiche di commercio del Presidente c’è un’incognita.
Ma di certo il 2017 ci porterà crescita sopra le aspettative.”
Nota di P. Barnard: pochissimi sanno che Goldman Sachs e Ian
Hatzius in particolare seguono da anni la MMT di Warren Mosler quando gli
conviene. Ecco perché, secondo il principio MMT che il rapporto import-export
non è la fine del mondo, Hatzius non si sofferma affatto sulle politiche di
commercio di Trump.
Ora Huw Pill: “Non
aspettatevi crescita in UE, forse arriveranno a meno dell’1,5% nel 2017. Ma se ci sarà qualsiasi accenno di crescita
in UE sarà dovuto all’ALLENTAMENTO DELLE AUSTERITA’, e solo a quello. Se non
vedremo un aumento di spesa pubblica dei governi europei, purtroppo il quadro
sarà piatto. Le mosse della Gran Bretagna saranno centrali nel destino
dell’Unione. In ogni caso la UE nel 2017 continuerà a trascinare i piedi nel fango”.
Nota di P. Barnard: Mi sembra di aver letto sopra “ALLENTAMENTO DELLE AUSTERITA’, e aumento di
spesa pubblica dei governi”. Mi sembra che chi mi legge abbia sentito
queste parole da me da circa un millennio.
Così parlò il Calamaro Vampiro Goldman Sachs due giorni fa.
Certo, nulla di vicino a quello che scrive l’immenso Fatto Quotidiano. I beg
your pardon.
p.s. Poi non dite che non vi ho dato 16 milioni di strumenti per asfaltare gli euristi in 8 anni. E ancora siamo in sta fogna? COMPLIMENTI ITALIANS