[Paolo Barnard]

LE TUE LEGGI LE FA BRUXELLES PER GLI STAKEHOLDERS. TU SEI UNO DI LORO?

E mentre tutti guardano da quella parte, dall’altra vi fottono, fottono, fottono… E ve lo dico ve lo dico ve lo dico…

Ripetiamo tutti insieme alla lavagna: nell’Unione Europea le leggi che CONTANO le fa la Commissione di Bruxelles. I Parlamenti degli Stati dell’Unione non possono farci nulla, ma solo adottarle supini. Se si rifiutano, Bruxelles ha ogni possibile via legale e monetaria per bastonarli al punto di sottomissione.

Le leggi che CONTANO per cittadini e imprese, vengono scritte dalla Commissione su parere degli STAKEHOLDERS. E tutto si gioca qui. Ti chiedo: tu sei uno Stakeholder che dà il suo parere sulle leggi UE che ti fanno? Ti risulta di esserlo?

La storia inizia nell’anno duemila, quando il giovane riccioluto giornalista di Report RAI3, tal P. Barnard, mette insieme l’inchiesta ‘I GLOBALIZZATORI’, che 17 anni fa raccontava tutto quello che oggi scoprono Sgarbi, Minzolini, Salvini, Borghi, Sapelli, Savona, Farage, alcuni ‘grullini’ e codazzo cantante. Una delle centomila cose rivelate in quella vecchia inchiesta fu esattamente che era la Commissione Europea di Prodi a fare le leggi che CONTANO per noi, ma noi ne sapevamo qualcosa? Ci veniva chiesto di leggerle o di farle leggere ai nostri parlamentari, sindacati, ONG, associazioni di categoria?

La risposta del Presidente di Commissione UE Prodi fu: “Certo! Qui a Bruxelles abbiamo un sistema che si chiama SIS attraverso cui tutti gli attori, dalla mega-banca al cittadino, vengono informati delle leggi che proponiamo e votiamo.

Il riccioluto P. Barnard allora si presenta in Italia presso sindacati, ONG, operai, associazioni di categoria e grida “SIS!”. E tutti: “Echeccazzo èèè?”. Ok, non la tiro lunga. Quell’inchiesta rivelava poi molto di peggio, e cioè quali erano le lobby delle Corporations che addirittura ordinavano alla Commissione quali leggi fare.

Passati 17 anni, fatto l’euro, sfornate milioni di info su sto mostro chiamato Unione Germanica Europea, bla, bla, bla… nascono in Europa i movimenti anti Bruxelles e anti euro, bim-bum-bam!! Sfracelli e macelli, arrivano i Populisti! La Commissione è sotto assedio!

L’ex riccioluto ex reporter nazionale P. Barnard è sulla trincea anti euro, ma sente puzza, puzza di “qui stiamo sbagliando tutto, ai Tecnocrati del Nord dei nostri bim-bum-bam frega un’emerita minchia”, e Barnard prende un’altra strada anti euro, ma dietro di sé si ritrova solo aria e poi i media lo annientano. Ok.

Ieri notte mi sono ricordato del SIS, e mi sono ficcato dentro il processo legislativo ancora in vigore alla Commissione UE, precisamente dentro l’Inception Impact Assessment e la Roadmap. Cosa sono? Sono la versione moderna del SIS. Ma molto più con la faccia come il culo del SIS, che almeno su carta citava per nome chi avrebbe (falsamente) consultato: parlamentari, sindacati, ONG, associazioni di categoria.

Oggi l’Inception Impact Assessment e la Roadmap che precedono la promulgazione delle leggi sovranazionali che CONTANO fatte dalla Commissione – quelle che hanno disfatto la tua economia, l’Europa e fatto fuggire la GB – citano una sola entità che viene consultata prima di approvare una di quelle super-leggi: gli STAKEHOLDERS. Cosa sono?

Sono poteri finanziari e industriali, pari pari. Es: Mediobanca è uno STAKEHOLDER del Corriere della Sera. Il mostro d’investimento BalckRock è uno STAKEHOLDER delle poste italiane. Caltagirone, Warren Buffett, le Generali, ENI, Exor-Fiat, Vivendi sono STAKEHOLDERS ecc. ecc. Poi, siccome la cosa era banalmente troppo spudorata per esistere, la Commissione UE ha aggiunto in una nota anni fa che STAKEHOLDERS sono anche gli Stati e… chiunque abbia un interesse nelle leggi che fanno. Ah! Ma và?

Allora amici miei Cittadini d’Europa la cui vita è da cima a fondo oggi regolamentata (e disfatta) dalle super-leggi della Commissione, facciamo un sondaggio e poi lo pubblicheremo. Si fa così: mandiamo cartoline a casa dalle gente, alle piccole medie imprese, alle ONG, ai contadini, ai medici e infermieri, negozianti, baristi, metalmeccanici e gli chiediamo se hanno mai ricevuto questo tipo di comunicazione:

CARO STAKEHOLDER,

LEAD DG – RESPONSIBLE UNIT – AP NUMBER – ECFIN.DDG1.C.5 – DATE OF ROADMAP 23/01/17

This Inception Impact Assessment aims to inform stakeholders about the Commission's work in order to allow them to provide feedback on the intended initiative and to participate effectively in future consultation activities. Stakeholders are in particular invited to provide views on the Commission's understanding of the problem and possible solutions and to make available any relevant information that they may have, including on possible impacts of the different options. The Inception Impact Assessment is provided for information purposes only and its content may change. This Inception Impact Assessment does not prejudge the final decision of the Commission on whether this initiative will be pursued or on its final content.

The following DGs will be invited: o DG ECFIN o DG HOME o DG JUST o DG FISMA o DG TAXUD o SJ o SG o DG CNECT o DG GROW

Segue un testo di esattamente 3.182 parole….”

I bet you my fat ass, direbbe un texano appoggiato al suo trattore, cioè ci scommetto il culo che però gli AD di Unicredit, Exor, Luxottica, ENI, Goldman Sachs, HSBC, Siemes, Telefonica, UBS, Amazon e soci le hanno ricevute eccome, e non solo, uno stuolo di 30 avvocati pagati 5.000 euro per ogni giorno di consulenza glieli hanno tradotti in ogni dettaglio e fatti capire. E non solo: così come faceva Prodi ai miei tempi, oggi Juncker aspetta il loro OK, per poi sparare la legge sulla testa di tutti noi sfigati.

Questa è la democrazia in Unione Europea. Magari vi serve saperlo.

La MORALE DELLA FAVOLA bimbi, ripeto: L’ex riccioluto ex reporter nazionale P. Barnard è sulla trincea anti euro, ma sente puzza, puzza di “qui stiamo sbagliando tutto, ai Tecnocrati del Nord dei nostri bim-bum-bam frega un’emerita minchia”. Infatti. Vanno cambiati i metodi come dissi anni fa, Salvini + Rinaldi a Bruxelles fanno venire il mal di pancia forrrrrrrse a un termosifone, se va bene.