[Paolo Barnard]

LA SOLITUDINE DEL PORTIERE. E QUELLO PRIMA.

 

Molti anni fa, ma tanti, ero un ragazzo, Rete 4 mi commissionò un servizietto dal titolo “La Solitudine del Portiere”. Non era un’idea cretina del tutto. Io dovevo, secondo le loro istruzioni, invadere un campo di Serie A con la telecamerina e chiedere al portiere della squadra se si sentiva solo per la maggior parte della partita. Lo feci, mi cacciarono dal campo, ma fu trasmesso, non mi ricordo più dove, a Rete 4. Quel servizio lo avreste capito.

La noia, il terrore che gli imprime e le conseguenze su di voi, ciò che ho detto in quello prima. L’ho scritto sapendo che non avreste capito niente.