[Paolo Barnard]

QUESTO DOVREI SPIEGARE A PERSONE COME QUESTA…

 

E a me tocca dire a persone giovani, appena arrivate sul palcoscenico, a persone così…

Dobbiamo sviluppare qualche tipo di meccanismo dentro di noi per spegnere questa forma di vita digitale, perché altrimenti, non so voi, ma io dovrò lasciare questo pianeta… perché la tecnologia sarà sempre più strepitosa, e diventerà sempre più facile, sempre più piacevole e conveniente starsene seduti da soli con immagini su uno schermo o su un tablet, regalateci da gente che non  ci ama, ma vogliono solo i nostri soldi… e quando questo diventa il tuo cibo quotidiano, e lo sarà, morirai, pieno di significati…

David Foster Wallace


Ormai quasi ogni cosa che ci circonda è talmente inguardabile che veramente, siamo spinti, sono spinto, a pensare che l’unica via d’uscita con un vero senso sia morire. Sto gradualmente perdendo la paura della morte… sto, oddio, invidiando quei tanti ragazzi che ho visto morire, come se fossero stati benedetti da qualcosa che non capivano ma che era la loro benedizione, rispetto a me che rimanevo… la morte mi sta sempre più sembrando un fazzoletto terrifico che ci hanno messo davanti agli occhi per tenerci qui, ma non lo è. Morire è la fine dell’inguardabile insostenibile, immutabile ormai. Perché non lo cambierete più, questo orrore”.

Paolo Barnard