[Alcune considerazioni su...]
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I PORTULANI, BORSELLINO, RUGGIERO, BARNARD.
Bellissimo ricordo di Paolo Borsellino ieri sera a
Palagianello, con un’incastonatura di elementi perfetti.
I ragazzi del gruppo I Portulani, impegnati in anti-mafia e
ambiente, organizzatori della serata, sono alla XII celebrazione della strage
di via D’Amelio, ma soprattutto sono esperti della materia, e questo ha inciso
moltissimo nella qualità dell’evento.
Il pubblico, ospitato nel cortile di un castello del 1.500,
ha dimostrato non solo di essere una elite molto impegnata, ma soprattutto ha
trasmesso affettività a tutto tondo, senso di giustizia radicato. Bella gente
davvero.
Il PM Michele Ruggiero – l’UNICO magistrato italiano con le
palle di affrontare la VERA MAFIA, cioè la truffa di Wall Street ai danni
dell’Italia del 2011 che ci è costata la catastrofe Monti, le Austerità
dell’Economicidio e la dannazione di generazioni di ragazzi italiani – si è
biforcato fra storia delle indagini per via D’Amelio e il racconto di cosa
accade a un PM che prende per le palle la VERA MAFIA. Vi consiglio di visitare
la sua pagina Facebook e il suo blog dove a breve esporrà un sunto di ciò che
ha detto ieri.
Io ha affrontato mafia, VERA MAFIA, e isolamento, da un
angolo inedito al punto da essere quasi oltraggioso, di cui darò conto nel
prossimo articolo.
Qui dico solo una cosa: alla domanda di un signore che ha
chiesto il classico “Ma cosa possiamo
fare? Come li battiamo questi porci?”, ho risposto così:
C x M2
Cioè Coraggio
moltiplicato per Molti. In altre parole, le cose le cambieremo quanto
saremo in tanti ad avere coraggio di pagare dei prezzi lottando. C x M2.
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